GENOA CFG 1999 – LA RESISTENTE 1-1

Campionato di seconda categoria 2021/22

Campo sportivo 25 Aprile – Struppa

Finale senza lieto fine..

Pareggio amaro per gli atleti socialisti che, nonostante i molti indisponibili e dopo un’altra bella prestazione, vengono beffardamente raggiunti nei minuti di recupero dal Genoa Cfg 1999.

Il match pomeridiano comincia sotto una pioggia torrenziale. La prima azione da gol arriva già al 6’ con Ippolito che su un calcio d’angolo colpisce di testa ma si vede neutralizzare la conclusione dal portiere avversario. Ci provano un minuto dopo i padroni di casa con un bel tiro parato da Annibaldi.Da quel momento in campo c’è solo La Resistente che fa gioco e si procura una serie di occasioni. Traldi ci prova da fuori un paio di volte, la prima al 16’ ma il portiere devia in angolo, la seconda al 20’ con la palla che finisce a fil di palo.

L’occasione più nitida arriva al 31’ su una bella azione corale. Macciò lotta a centrocampo e la passa a Ippolito, che difende bene la palla e verticalizza per Cordone, che serve a sua volta l’accorrente De Camilli appena dentro l’area ma il suo tiro esce di pochissimo alla destra del portiere. Ci prova poi ancora Beneskhoune al 36’ ma non centra il bersaglio. Due minuti è di nuovo De Camilli ad avere una buona palla da gol ma il suo tiro è debole.

I padroni di casa si rivedono solo al 40’ con una conclusione parata con sicurezza da Annibaldi. Il primo tempo si chiude così a reti inviolate ma con qualche rimpianto per non essere riusciti a concretizzare le occasioni avute.

Il secondo tempo vede sempre i nerorossi esprimere un bel gioco e cercare con convinzione il vantaggio. Al 54’ ci prova ancora Beneskhoune con un tiro dalla lunga distanza che per poco non inquadra lo specchio. Un minuto dopo sulla destra una bellissima triangolazione di prima mette davanti al portiere avversario Cordone che viene anticipato all’ultimo da un difensore biancorosso. I padroni di casa ci provano poi al 60’ su un calcio piazzato che finisce di poco a lato.

Gli atleti socialisti però continuano a fare la partita e finalmente raggiungono il meritato vantaggio al 73’. Calcio di punizione a pochi metri dal limite dell’area di poco defilato a sinistra, sul pallone si presenta Iencinella che lascia partire una conclusione magistrale su cui il portiere biancorosso non può neanche sperare di arrivare. Che gol!

Una volta in vantaggio gli atleti socialisti continuano a costruire gioco nel tentativo di raddoppiare. Parladori al 79’ lascia partire un bel fendente da fuori area su cui l’estremo difensore avversario si distende in tuffo. All’81’ dopo un ottimo giro palla ci prova anche Cirillo ma non la insacca.

Nei minuti di recupero però arriva la beffa: azione confusa nella nostra area, la palla arriva ad un giocatore biancorosso che si trova davanti ad Annibaldi e lo beffa. Giusto il tempo di riprendersi dallo shock e giunge subito il triplice fischio.

Un’autentica doccia fredda che smorza un po’ l’entusiasmo della Est, che dedica comunque ai suoi atleti un applauso lungo e caloroso a fine partita. Resta negli occhi l’ennesima buona prova di tutti, dai titolari ai subentrati in corsa. La grinta e la rabbia agonistica sono quelle giuste e la prestazione è più che confortante nonostante le tante assenze pesanti.

Avanti così!

Don’t worry, be Resistente!

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LA RESISTENTE – CORNIGLIANO CALCIO 1-0

Campionato di seconda categoria 2021/22

Campo sportivo Ca’ de Rissi – Molassana

Vittoria di gruppo!

Secondo successo in campionato per gli atleti socialisti, arrivato con una buona prestazione corale. A smorzare un po’ la gioia per il risultato, il brutto infortunio occorso al capitano Incandela, che è uscito dal campo molto dolorante dopo un forte colpo al costato. Sotto un pioggia insistente, con qualche minuto di ritardo si aprono le ostilità. Dopo una prima fase di studio, sono i corniglianesi a rendersi più pericolosi ma limitandosi a dei tiri da fuori. Il primo, al 9′, finisce a lato, il secondo, al 19′, viene parato facilmente da Annibaldi.

Al 22′, su una palla alta, il portiere avversario esce male e va a colpire rovinosamente capitan Incandela che cade malamente a terra e ci resta. Subito si capisce che si è fatto molto male e viene quindi sostituito da Beneskhoune. Da quel momento gli atleti socialisti mettono in campo ancora più grinta e iniziano a pungere anche in avanti. Al 32′ Navone calcia una punizione che non esce di molto e 3 minuti dopo, sempre su punizione, mette una palla in mezzo su cui arriva Favre che colpisce di testa ma il portiere para.

L’occasione più grossa di tutta la prima frazione di gioco giunge però nel finale: Navone contrasta bene un portatore di palla avversario, gli ruba la sfera e serve Cirillo lanciato a rete che calcia a giro ma non fa i conti con il miracolo del portiere neroverde che si tuffa bene e devia sul fondo. Tutti negli spogliatoi, quindi, col risultato ancora fermo sullo 0-0.

Il secondo tempo parte bene ed il vantaggio arriva praticamente subito. Al 46′ Decamilli riparte sulla destra, si accentra e serve alla sua sinistra Cordone che appoggia la sfera al liberissimo Navone che, senza pensarci troppo, lascia partire un bel tiro dai 35 metri che, complice una deviazione, beffa l’estremo difensore avversario. Gol, 1-0! Festa in campo e festa sui gradoni del Ca de Rissi!

Andati in vantaggio, gli atleti socialisti provano generosamente a spingersi ancora in avanti per chiudere l’incontro. Al 50′ sempre Navone è protagonista di un’altra buona conclusione che il portiere neroverde riesce però a neutralizzare. Al 57′ Beneskhoune con un gioco di prestigio si gira bene in area e tira ma ancora il portiere ponentino sventa il pericolo con un ottimo intervento. Al 60′ vivaci proteste nerorosse per un presunto rigore non fischiato dall’arbitro dopo tocco di braccio in area di un giocatore del Cornigliano. In campo intanto sale la tensione e lo si nota.

Il Cornigliano nel finale di partita prova a forzare per raggiungere il pareggio e all’80′ un colpo di testa di un attaccante ben piazzato esce di poco a lato, facendo correre un brivido lungo alla schiena ai tanti tifosi nerorossi presenti sugli spalti. La Resistente però ribatte colpo su colpo e ci prova con Cirillo che, servito da Ippolito, si coordina bene e tira ma trova la deviazione in corner del portiere avversario.

Nel finale poi un paio di punizioni del Cornigliano ben messe in area, si concludono con dei tiri da fuori che finiscono a lato e non di poco. Dopo ben 7 minuti di recupero arriva finalmente il triplice fischio e la seconda meritata vittoria stagionale che ci proietta nella parte alta della classifica.

Resta però l’amaro in bocca per l’infortunio subito da una vera anima e colonna di tutta la rosa, capitan Simone Incandela, a cui mister e compagni dedicano questo importante successo.

VAMOS RESISTENTE!

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LIDO SQUARE – LA RESISTENTE 1-1

Campionato di seconda categoria 2021/22

Campo sportivo Pertini – Multedo

Bella prova e buon pareggio per la compagine socialista contro il Lido Square, formazione giovane e ben organizzata, fino a ieri a punteggio pieno.

Ore 11:03, il clima sugli spalti è già festante, è quello di casa per i numerosi tifosi assiepati sulle gradinate di metallo del Sandro Pertini, dove tutto iniziò nel 2017. E subito al 9’ su calcio d’angolo arriva il vantaggio nerorosso. Capitan Incandela prova un colpo di testa ma viene anticipato da un difensore che allontana il pallone dalle parti del dischetto dove si trova Decamilli che si coordina magistralmente ed al volo fa partire un fendente che si insacca alla sinistra del portiere (segna sempre lui..). 1-0.

Una volta in vantaggio, gli atleti socialisti continuano a far girare bene la palla, cercando di pungere quando possibile ed al 15’ sempre Decamilli mette un pallone insidioso in mezzo all’area che non viene raccolto da nessuno dei suoi compagni. I biancoblu si vedono solo poco prima del 20’ con una ripartenza rapida.

Il nostro Navone ci prova poi per ben 2 volte con tiri da fuori ma senza impensierire troppo il portiere ponentino. Al 25′ Ippolito va giù in area in un contrasto dubbio ma l’arbitro non se la sente di fischiare il rigore. Ancora Navone mette un cross in mezzo molto pericoloso e Decamilli salta di testa anticipando Incandela che sembrava meglio piazzato.

Nel finale i lidini si spingono in avanti e al 35’, su un sospetto fuorigioco, un attaccante si trova a tu per tu con Annibaldi e lascia partire un tiro basso ma l’estremo difensore nerorosso si distende bene e para. 3 minuti dopo un giocatore biancoblu cade in area ma anche stavolta la signora arbitro non fischia.

Al 45′ arriva però il pareggio: un attaccante avversario si infila bene in velocità in mezzo alla linea difensiva nerorossa e fa partire un tiro che Annibaldi stavolta non riesce a deviare. 1-1 e squadre negli spogliatoi.

Il secondo tempo si apre con lo stesso copione del primo: buona impostazione di gioco dei nerorossi che provano subito a riportarsi in vantaggio, mentre lo staff tecnico decide di fare qualche cambio per mettere in campo forze fresche.

Al 51′ Navone su punizione mette la palla in area dove svetta Iencinella che manda di poco alto. Al 64′ si fa male Ippolito che rimane a terra e viene sostituito da Cirillo. Al 72′ Decamilli si invola sulla fascia e mette una palla molto interessante ma Cirillo calcia fuori. Poco dopo si fa male anche Gerbaudo, colonna portante della retroguardia nerorossa, che sente tirare il muscolo e chiede prontamente il cambio. Al suo posto entra Picetti, autore di una buonissima prestazione nonostante l’ingresso a freddo. Al 77’ sempre Navone su punizione sfiora il palo sinistro dando ai tifosi l’impressione del gol. La capolista Lido prova a sua volta a costruire gioco ma si scontra con la ben organizzata retroguardia socialista. Al 80′ il nostro Macciò mette una palla precisa sul subentrato Beneskhoune che però calcio fuori. Al 85′ ancora un’occasionissima per tornare in vantaggio: Decamilli su una ripartenza si trova libero fuori dall’area ma non centra la porta. Al 95’ dopo ben 5 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine della partita.

Un buon pareggio alla fine, considerato anche il valore degli avversari. Siamo comunque soddisfatti per la grinta e la voglia di portare a casa il bottino pieno, senza timori reverenziali. E nel nostro piccolo pensiamo che anche l’aria di “casa” del Sandro Pertini abbia influito..

“Ho incontrato te a Multedo Beach!”

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LA RESISTENTE E’ IN SECONDA CATEGORIA!

Il ripescaggio era nell’aria visto che eravamo terzi in classifica e in piena corsa per i playoff quando il campionato è stato sospeso per l’emergenza Covid, ma l’ufficialità è arrivata solo nei giorni scorsi.

Un ringraziamento speciale va ai giocatori, allo staff tecnico e a tutti i tifosi che hanno contribuito a questo straordinario e insperato risultato proprio nell’anno del nostro debutto in Figc.

Fate largo al calcio popolare!

LA RESISTENTE – SAVIGNONE 1-2

Campionato FIGC di Terza Categoria 2019/20
Quindicesima giornata

Campo sportivo Cà de Rissi – Molassana

Passo falso!

Brutta sconfitta casalinga per gli atleti socialisti, la prima tra le mura amiche del Cà de Rissi, arrivata ad opera del Savignone, squadra quadrata e piena di qualità, non a caso tra le favorite ad inizio campionato. Pronti via ed è già vantaggio verdeblu.

Calcio d’angolo battuto basso sul primo palo ed un giocatore del Savignone riesce ad arrivarci per primo e ad appoggiare in rete il pallone. 0-1. Lo svantaggio subito a freddo mette un po’ di confusione nei ragazzi di Mr. Messina, che non riescono a far vedere quelle belle trame di gioco mostrate tante altre volte.

Ne approfittano quindi gli avversari, che creano una serie di occasioni davanti subendo poco dietro.L’unico grosso pericolo di tutto il primo tempo per il portiere del Savignone arriva da un calcio piazzato. Maurizio Gerbaudo al 38’ batte una punizione dai 35 metri circa, un’autentica sassata che si va ad infrangere all’incrocio del palo alla sua sinistra. Peccato Mauri, lo meritavi tutto. Si chiude così il primo tempo in svantaggio.

Sugli spalti intanto è un Carnevale, cori incessanti, tamburi a battere il il tempo, maschere, coriandoli e festa, nonostante il risultato in campo.

Il secondo tempo vede scendere in campo i nerorossi, forse spronati negli spogliatoi da Mr. Messina, con tutt’altro spirito, quello giusto, sudare la maglia, combattere su ogni pallone e tentare di arrivare al pareggio e ribaltare il risultato. Ma ben presto arriva il raddoppio avversario, che taglia le gambe ai nostri atleti.

Su una ripartenza un giocatore verdeblu stoppa un pallone poco fuori area e fa partire un tiro angolatissimo che si infila sul palo interno alla sinistra di Notari. È 0-2. Gli atleti socialisti, che fino a quel momento si stavano battendo con grinta, si smarriscono nuovamente e ci vogliono almeno una decina di minuti perché si riprendano dalla botta psicologica del doppio svantaggio subito proprio nel loro momento migliore. Gli avversari infatti, sempre con tiri precisi da fuori area colgono altri 2 legni.

Passata la paura, i nerorossi finalmente escono bene e cominciano ad imporre il loro gioco. Una serie di cross in mezzo intimoriscono gli avversari, ben chiusi dietro, ma non riescono a dimezzare lo svantaggio.

Solo nel finale, all’87’, dopo un cross teso ben messo in area, è il neo entrato Nick Orsoni a svettare tra tutti e con una incornata forte e ben indirizzata a trafiggere il portiere del Savignone.

Esplode la Est per il gol di uno dei giocatori più amati, che da anni lotta e combatte senza mai risparmiarsi per la maglia con la stella rossa sul petto. Finalmente Nick! La Est è al tuo fianco!

Gli ultimi minuti della partita vedono i nostri ragazzi fare pressione costante in avanti per raggiungere il sospirato pareggio ma l’arbitro fischia la fine del match tra le proteste per il poco recupero concesso, nonostante le numerose interruzioni dovute ad infortuni soprattutto di giocatori avversari.

Mr. Messina chiama i suoi ragazzi per un brevissimo discorso in mezzo al campo e li invita ad andare sotto la Curva Est a prendersi, nonostante la sconfitta, il saluto dei tifosi. E la Est, generosa e mai doma, li accoglie come di consueto al grido “siamo tutti antifascisti”, che si alza ancora più forte in solidarietà ai 50 compagni indagati per i fatti di piazza Corvetto. E proprio a quella grande giornata di lotta e resistenza antifascista la curva dedica due striscioni all’inizio e alla fine della partita.

AMA IL CALCIO ODIA IL FASCISMO!