DON BOSCO – LA RESISTENTE 0-0

Campo sportivo Italo Ferrando – Cornigliano

Obiettivo centrato!

È finita a reti inviolate la sfida di domenica all’Italo Ferrando di Cornigliano tra i salesiani e gli atleti socialisti che, grazie al punto ottenuto e ai risultati delle altre squadre, hanno raggiunto con ben 5 giornate di anticipo la salvezza, obiettivo stagionale essendo una neopromossa.

La prima occasione della partita, che si è disputata sotto una pioggia battente, la hanno avuta i nostri al 5’ con una conclusione di De Camilli respinta dal portiere. Al 10’ un’incomprensione tra Annibaldi e Macciò ci stava invece per costare caro, con un giocatore del Don Bosco che si è ritrovato solo davanti all’estremo difensore nerorosso, che si è fatto subito perdonare deviando in corner. Al 15’ Gabri Cordo ci ha provato da fuori ma per poco non ha centrato lo specchio della porta. Il primo tempo è poi proseguito in modo frammentato e nervoso, senza grosse occasioni su entrambi i fronti. Almeno fino al 37’ quando Pocho Pecoraro si è visto ribattere dal portiere avversario un colpo di testa da buona posizione. Alla fine della prima frazione di gioco, invece, è stato Annibaldi a smanacciare una punizione insidiosa del Don Bosco.

Nel secondo tempo i nostri atleti hanno serrato le fila e dato più fluidità alla manovra, nel tentativo di sbloccare il risultato. Ed al 55’ è arrivata l’occasione più ghiotta, quando un difensore avversario ha colpito con la mano il pallone dentro l’area e l’arbitro senza esitazioni ha assegnato il rigore. Sul dischetto è andato Navone che, a differenza delle altre volte, si è fatto ipnotizzare dal portiere e De Camilli sulla ribattuta ha calciato fuori. Che occasione! Peccato!I nerorossi non si sono però persi d’animo ed hanno continuato a spingersi in avanti esponendosi inevitabilmente alle ripartenze avversarie, come al 69’ quando un giocatore del Don Bosco scattato sul filo del fuorigioco ha sfiorato la traversa. Da quel momento gli atleti socialisti si sono procurati una serie di occasioni da gol. Al 73’, dopo una delle sue incursioni, Amoako ha concluso di poco fuori ed al 77’ il solito monumentale Gerbaudo non ha centrato di testa il bersaglio. Ancora Navone all’80’, dopo una bella azione, ha lasciato partire un tiro pericoloso finito di poco sul fondo. Due minuti dopo, al 82’, la porta, oltre che piccola, è apparsa stregata, quando ancora Gerbaudo da fuori area ha colpito la traversa. Di grossi sussulti prima del triplice fischio non ce ne sono più stati e la partita si è chiusa quindi sullo 0-0.

Una partita, nella sostanza, giocata ad armi pari ed il risultato è stato tutto sommato giusto. Il rammarico per il rigore fallito, che ha strozzato in gola l’urlo di gioia dei tifosi sugli spalti, è passato presto, quando, vedendo i risultati delle altre squadre, abbiamo avuto la certezza che anche la prossima stagione saremo in Seconda Categoria.

O forse no?

Nelle prossime 5 partite prima della fine del campionato potremo infatti giocare con la mente libera e, con un po’ più di cattiveria e cinismo sotto porta, chissà che non si possano raggiungere i playoff che distano solo 2 punti. Quindi forza ragazzi, la Curva Est c’era, c’è e ci sarà, per spingervi verso un salto di categoria che per adesso è solo un sogno.

ORA E SEMPRE RESISTENTE!

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DAVAGNA – LA RESISTENTE 1-0

Campionato di seconda categoria 2021-22

Campo sportivo 25 Aprile – Struppa

Battuta d’arresto

Al 25 aprile di Struppa, campo che nonostante il nome non ci ha mai portato molta fortuna, si interrompe la striscia positiva degli atleti socialisti durata ben 6 giornate. Il Davagna si conferma nostra autentica bestia nera, facendo suo il bottino pieno con un gollonzo negli ultimi secondi, proprio quando la partita sembrava ormai destinata a concludersi a reti inviolate.

A onor del vero, però, i padroni di casa si sono resi pericolosi anche prima, andando più volte vicini al gol ma un attento Annibaldi ha tolto le castagne dal fuoco in diverse occasioni.Anche i nostri atleti hanno avuto le loro buone chance, in particolare con Pocho Pecoraro, De Camilli e Ippolito, che non sono però riusciti a concretizzarle.

La Stalingrado nerorossa per 93 minuti ha retto bene l’urto del Davagna ma è stata beffata da un gol rocambolesco proprio mentre stava impensierendo di più la difesa avversaria. Subito dopo, nel forcing finale, Beneskhoune su calcio d’angolo ha lasciato partire un bel tiro che poteva regalarci il pareggio in extremis ma il portiere davagnino ha salvato il risultato respingendo di piede.

Niente è perduto, dopo 5 vittorie consecutive una sconfitta ci può stare. Ora è il momento di stare uniti come nella foto, tenere la testa bassa e pedalare. La salvezza è vicina ma non ancora matematica e, dopo la sosta di Pasqua, bisogna tornare a lottare su ogni pallone per conquistare i 3 punti e dare altre gioie ai tifosi che, insieme a molti giocatori e allo staff tecnico, sono i veri proprietari della “squadra del popolo”.

UNITED WE STAND

DIVIDED WE FALL!

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LA RESISTENTE – GENOA CFG 1999 2-0

Campionato di seconda categoria 2021-22

Campo sportivo Ca’ De Rissi

Sempre più su!

Con un gol per tempo gli atleti socialisti liquidano la pratica Genoa Cfg 1999 e conquistano la quinta vittoria consecutiva. Vittoria sofferta ma meritata, con i rossoblù che hanno venduto cara la pelle.

Davanti ad una Curva Est bella gremita, alle 11:05 il direttore di gara fischia l’inizio del match e partono subito bene gli atleti socialisti con Incandela che, al 5′, prova un tiro da fuori ma non inquadra lo specchio della porta. Ancora lui, poco dopo, colpisce di testa su un cross di Navone ma anche questa volta ha poca fortuna. Il Genoa, intanto, si procura una serie di calci d’angolo e da uno di questi si rende pericoloso ma l’attenta difesa nerorossa sventa il pericolo. Al 33′ arriva finalmente il gol del vantaggio. Un cross teso viene lisciato da un difensore rossoblù e Incandela scavalca il portiere con un pallonetto preciso e vincente. Dagghe Inca! 1-0.

Passano 5 minuti ed al 38′ Navone fa tremare le mani al portiere avversario con un calcio di punizione dei suoi, tirato alla velocità della luce. Succede poco o nulla poi fino al fischio dell’arbitro che chiude la prima frazione di gioco.Il secondo tempo comincia con il Genoa che spinge in avanti per colmare il gap. E sia al 49′ che al 53′ ci prova con dei tiri da fuori ma senza inquadrare lo specchio della porta.

La Resistente è brava a contenere le velleità avversarie e a rendersi pericolosa in contropiede, anche grazie alle forze fresche messe in campo da Mr. Messina. Traldi al 55′ attraversa tutta l’area da destra a sinistra e prova la zampata vincente d’esterno ma la palla esce di poco.I rossoblù si rivedono al 64′ con una punizione bassa, che un incolpevole difensore socialista devia rischiando l’autogol. Ma la spinta del Genoa produce ancora poco e sono ancora i nostri atleti ad andare vicini al doppio vantaggio.

Al 67′, al termine di un’azione prolungata, Macciò prova una conclusione da fuori che si spegne sul fondo. Al 72′ Pocho Pecoraro serve De Camilli sulla sinistra, ma Deca non riesce a colpire come voleva la sfera che esce di pochissimo. Al 76′ Pecoraro si invola sulla destra puntando il portiere ma, una volta arrivato a tu per tu con l’estremo difensore rossoblù, non trova la porta.Il raddoppio ormai è nell’aria e bisogna aspettare solo due minuti per vederlo. Al 78′ Pocho Pecoraro spinge sulla destra, tira basso sulla sinistra, il portiere la spizza e la sfera arriva sui piedi di De Camilli che da una posizione molto decentrata riesce a mettere la palla nel piccolo spicchio di porta libero. Alé Deca! 0-2.

I nerorossi a quel punto fanno girare bene il pallone cercando di non correre rischi fino al termine della partita. Solo nel recupero, al 91′, una punizione rossoblù viene deviata di testa ed un calciatore avversario, a pochi metri dalla porta, batte a rete ma Annibaldi ha i riflessi pronti e fa sua la sfera.

Dopo 4 minuti di recupero arriva finalmente il triplice fischio e tutti corrono sotta la Est a festeggiare il sesto risultato utile consecutivo e la quinta vittoria di fila che rendono la salvezza matematica sempre più vicina. Ma occhio ai cali di tensione: concentrazione e testa già al Davagna, prossima avversaria in campionato e nostra autentica bestia nera.

È a monte che dobbiamo distruggere!

👊🏻

CORNIGLIANO CALCIO – LA RESISTENTE 1-3

Campionato seconda categoria 2021-22

Campo sportivo Italo Ferrando – Cornigliano

Ancora un successo!

Arriva la quarta vittoria di fila per gli atleti socialisti, che continuano così a gonfie vele la loro traversata per raggiungere il prima possibile la tranquilla sponda della salvezza.Puntualissimo, alle 11 precise, il giovane direttore di gara fischia l’inizio del match.

Il Cornigliano, squadra ostica nonostante la posizione in classifica, parte bene ed al 4′ arriva al tiro dall’interno dell’area ma la palla esce a lato.I nerorossi prendono meglio le misure all’avversario e cominciano a spingere. Prima Traldi al 14′ e poi Beneskhoune al 15′ calciano al volo da fuori area ma la palla finisce in entrambi i casi poco alta sulla traversa. Sono i nostri atleti a sto punto ad avere in mano le redini del gioco, anche se entrambe le formazioni per una ventina di minuti non riescono a creare grosse occasioni, almeno fino al 38′ quando, dopo un batti e ribatti in area da un calcio d’angolo, è De Camilli a trovare la zampata vincente, mettendo il pallone a fil di palo alla sinistra del portiere. Alé Deca! 0-1.

I biancoverdi quasi in chiusura della prima frazione di gioco vanno però vicino al pareggio. Da un corner la palla arriva tra i piedi di un giocatore corniglianese che calcia a rete ma trova De Camilli piazzato sul palo a deviare la conclusione. Dopo 2 minuti di recupero si chiude così il primo tempo in vantaggio dì un gol. Nel secondo tempo, come nel primo, sono i padroni di casa a partire meglio ed al 49′, da una punizione messa bene in area, raggiungono il pareggio con la complicità di una dormita generale della nostra difesa. 1-1.

Mr. Messina, intanto, comincia ad effettuare un po’ di cambi e coraggiosamente modifica anche il modulo di gioco. Scelta che si rivela azzeccata. I nostri atleti, infatti, iniziano a rendersi più pericolosi e al 65′ passano nuovamente in vantaggio. Beneskhoune si libera sulla destra e serve in area Traldi che vede Pocho Pecoraro libero e lo serve, Pocho batte a rete ma viene murato, la palla torna ancora sui suoi piedi e stavolta non sbaglia. Alé Pocho! 1-2.

Ancora Pecoraro al 69′, questa volta servito da Ippolito, viene anticipato da un difensore biancoverde poco prima di calciare a rete dal limite dell’area piccola. Al 74′ di nuovo Beneskhoune sulla destra si inventa un assist per Navone solo davanti al portiere, che cerca di piazzarla sul palo sinistro ma la sfera esce di pochissimo. Il Cornigliano si rivede solo al 77′ quando, dopo un calcio d’angolo, un attaccante avversario fa partire un bel tiro che viene però neutralizzato da un attento Annibaldi. Sul ribaltamento di fronte, al 78′, arriva il gol che chiude la partita.Navone poco fuori dalla nostra area, vedendo scoperta la retroguardia del Cornigliano, pesca Beneskhoune con un lungo e preciso cross, il numero 7 nerorosso controlla bene la palla di testa e si invola verso la porta avversaria servendo l’accorrente Ippolito che salta un avversario e trafigge l’estremo difensore corniglianese. Alé Ippogol! 1-3.

Al 84′ ancora Ippolito in contropiede elude l’uscita del portiere del Cornigliano, che lo stende proprio mentre stava per appoggiare la palla nella porta ormai sguarnita. Fallo da ultimo uomo ed espulsione, ma la punizione dello specialista Navone si infrange contro la barriera.I nostri atleti a quel punto si limitano all’ordinaria amministrazione in attesa del triplice fischio, che arriva dopo 4 minuti di recupero.

Successo meritato, forse non una delle migliori prestazioni di questa stagione ma quello che conta è aver conquistato la quarta vittoria consecutiva che ci proietta in piena zona Play-off, anche se l’obiettivo nel nostro primo anno in Seconda resta la salvezza. È festa in campo e sugli spalti, dove i tifosi, dopo aver sostenuto la squadra per tutta la partita, intonano un ironico “meritiamo di meno!”.

DA QUASSÙ IL MONDO È BELLISSIMO! (Cit)

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LA RESISTENTE – DAVAGNA 1979 1-2

Campionato di seconda categoria 2021/22

Campo sportivo Ca’ de Rissi – Molassana

La sveglia suona tardi..

Brutta battuta d’arresto per gli atleti socialisti che, dopo 4 risultati utili consecutivi, capitolano in casa contro un tenace Davagna.

Orario inconsueto per l’inizio del match: si parte infatti alle 9 e 30 ed i nostri atleti sembrano essere rimasti ancora sotto le coperte. La partita, a dire il vero, pareva subito volgere al meglio visto che dopo appena 10 minuti il Davagna rimane in 10 per il rosso diretto comminato dal direttore di gara ad un giocatore avversario dopo un brutto fallo di reazione. Ma lo svantaggio numerico, invece di favorire i giocatori nerorossi, compatta le fila davagnine.

Da quel momento, infatti, La Resistente regala ben 60 minuti agli avversari, creando poco e sbagliando molto in avanti.Il Davagna, dal canto suo, si chiude bene e riparte in modo pericoloso. Ed è proprio su una di queste ripartenze che passa in vantaggio al 31’. 0-1.

Gli atleti socialisti poco dopo hanno finalmente una buona occasione da gol con Ippolito ma l’azione si conclude in un nulla di fatto. Si chiude così in svantaggio la prima frazione di gioco. Al rientro in campo il Davagna trova il raddoppio dopo pochissimi minuti. Al 52’ un tiro cross in area non viene toccato da nessuno e si infila beffardamente in rete dopo aver colpito il palo. 0-2, è ancora notte fonda anche se il sole ormai ha fatto capolino sul terreno di gioco.

Dopo il doppio svantaggio, però, i giocatori nerorossi hanno finalmente una reazione d’orgoglio. Al 55’ un cross di Navone in mezzo all’area viene spinto comodamente in rete dal solito De Camilli, il nostro miglior marcatore stagionale. 1-2.

Dimezzato lo svantaggio, gli atleti socialisti provano generosamente a completare la rimonta. De Camilli ha un’occasionissima ma la palla finisce di poco a lato. Anche Navone e Cirillo ci provano con un paio di conclusioni a testa ma senza fortuna. Dopo qualche batti e ribatti in area l’arbitro fischia così la fine delle ostilità.

Arriva quindi la seconda sconfitta stagionale per i nostri, che avrebbero potuto osare di più essendo stati in superiorità numerica per 80 minuti. Bravo invece il Davagna a coprirsi bene chiudendo gli spazi e a colpire cinicamente nelle poche occasioni avute.

Un pareggio forse sarebbe stato il risultato più giusto ma i troppi errori in avanti non ci permettono di finalizzare il gioco espresso in mezzo al campo. Rimanere sotto le coperte fino al 60’ non ha di certo aiutato e ora c’è bisogno di un cambio di passo per mettere punti preziosi in cascina in questa fase del campionato.

Avanti Resistente!

👊🏻