Pareggio a reti inviolate nella prima partita di campionato contro il Don Bosco all’Italo Ferrando di Cornigliano, davanti ad un nutrito gruppo di tifosi nerorossi che ha sostenuto la squadra per 90 minuti.
Nel primo tempo poche le occasioni da gol anche se il pallino del gioco è sempre stato saldamente nelle mani, anzi nei piedi, degli atleti socialisti. Ad impensierire un paio di volte il portiere avversario è stato Donato, che non è però riuscito a sbloccare il risultato.
Nel secondo tempo, invece, i giocatori nerorossi si sono resi più pericolosi sfiorando il gol in alcune circostanze. Da segnalare in particolare un colpo di testa di De Camilli dopo un bel cross dalla sinistra di Macciò, su cui l’estremo difensore del Don Bosco ha compiuto un autentico miracolo.
Vicini al gol sono andati anche Mazzocchi e Navone con due belle punizioni respinte rispettivamente in tuffo e con i piedi dal portiere avversario.
A regalarci l’ultima emozione è stato poi Ippolito che nei minuti di recupero si è involato verso la porta avversaria ma è stato sbilanciato da un difensore poco prima di entrare in area e battere a rete. Un buon punto, comunque, che muove subito la classifica aspettando l’esordio casalingo di domenica prossima al Ca de Rissi contro il Voltri 1987.
Coppa Liguria ancora stregata per gli atleti socialisti.
Contro il GS Granarolo è arrivata infatti la prima sconfitta (immeritata) della stagione, al termine di una partita nervosa e rocambolesca in cui gli episodi ci hanno largamente penalizzato.
Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio (2-1), la squadra di mister Messina si è vista espellere ben due giocatori ed è rimasta in 9 per tutto il secondo tempo. Pur continuando a lottare su ogni pallone, per i nostri è stato impossibile contenere le sortite offensive degli avversari, che sono riusciti a ribaltare il risultato e a conquistare il primo posto nel girone. A siglare le reti nerorosse, le prime per entrambi con la nostra maglia, Gianluca Donato al 29′ e Fabio Garaventa al 39′.
Ora bisogna smaltire velocemente la delusione per questo passo falso e ripartire uniti in vista della prima partita di campionato di domenica prossima contro il Don Bosco.
Vittoria meritata per gli atleti socialisti nella prima partita ufficiale della stagione. Nella sfida di ieri contro la Nuova Oregina, valevole per il primo turno di Coppa Liguria, i giocatori nerorossi avrebbero potuto imporsi anche con più reti di scarto ma un po’ di imprecisione sotto porta e due rigori parati hanno permesso alla squadra di casa di limitare il passivo.
A siglare le due reti de La Resistente, che era finita in svantaggio pochi minuti dopo il fischio d’inizio, è stata una delle colonne della squadra, Stefano Navone: il primo all’11′ su rigore e il secondo al 68′ con la complicità di un avversario.
Al di là del risultato, però, la cosa più bella della giornata è stata senza dubbio la presenza sugli spalti di un nutrito gruppo di giovanissimi tifosi della Nuova Oregina, che ha sostenuto la squadra per 90 minuti e intonato più volte cori antifascisti, ricevendo gli applausi della Est.
È stato particolarmente emozionante cantare con loro “Bella Ciao” ma sopratutto scoprire che dei ragazzi così giovani condividono i nostri stessi valori, anche se la loro generazione viene spesso definita individualista e senza ideali. Una splendida sorpresa che ci restituisce un po’ di speranza per il futuro..Complimenti figgeu!
Non vediamo l’ora di incontrarvi di nuovo in campionato!
Si chiude con una sconfitta di misura il campionato degli atleti socialisti, che avevano già centrato con largo anticipo l’obiettivo stagionale, la salvezza. In una partita bella e combattuta, giocata lealmente da entrambe le formazioni, si sono visti pregi e difetti di tutta la stagione. Una Resistente con tanta grinta ed un buon giro palla che senza paura cerca di dettare i ritmi, ma con poca freddezza e precisione sotto porta.
Il primo tempo comincia con due buone occasioni non sfruttate, la prima per i verdefluo del Ravecca e la seconda con Cordone che tira di poco alto dopo un cross di Beneskoune. Al 17’ su un calcio di punizione arriva il vantaggio degli ospiti. 0-1.
Cercando di rimettere in pari la partita, prima Beneskoune si vede sbarrare la porta dall’estremo difensore avversario in uscita, poi Incandela scattato sul filo dei difensori si vede annullare un gol. Lo stesso Incandela poco dopo fallisce un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per l’atterramento di Amoako. Anche Mauri Sprio ci prova con un bel tiro dentro l’area ma senza fortuna.
Nel secondo tempo ancora tante emozioni e bel gioco da entrambe le parti. Al 70’ il Ravecca raddoppia su calcio di rigore. 0-2. I nerorossi però non si perdono d’animo e dimezzano il gap al 75’ con Pocho Pecoraro che, dopo una girata di testa di Ippolito, deve solo appoggiare in rete il pallone che, dopo aver colpito la parte bassa della traversa, gli era giunge tra i piedi ad un passo dalla porta. 1-2.
Al 85′ la Curva Est, bella, rumorosa e festante come sempre, accoglie con cori ed applausi Stefano “Stecca” Morelli che nell’ultima partita di campionato ha voluto scendere in campo insieme ai compagni per la prima ed unica volta in stagione.Al 90’ un autogol beffardo, scaturito sugli sviluppi di un cross in area, sembra chiudere definitivamente il match. 1-3. Ma nei minuti di recupero arrivano ancora emozioni.. Ippolito sulla sinistra si infila in area e viene atterrato da un giocatore del Ravecca. Il direttore di gara assegna il calcio di rigore e sul dischetto va proprio Stecca Morelli. Palla a destra e portiere a sinistra.
Steccagooool! 2-3.
Questa volta non faremo analisi tecnico/tattiche particolari. Avremo tempo e modo di fare un bilancio complessivo della stagione più avanti. Vogliamo solo riprendere il titolo con cui abbiamo aperto questo resoconto: “Arriverderci!”Il primo arriverderci è per Davide Poggi, vero baluardo della difesa, che ha indossato per l’ultima volta la casacca nerorossa. Grazie di tutto e auguri per la tua nuova avventura all’estero!
Il secondo arrivederci è per Stefano Stecca. I guai fisici che non ti hanno permesso di scendere in campo questa stagione, ci hanno privato di un giocatore forte, con buona tecnica e classe. Ma abbiamo avuto il piacere di averti sempre con noi in Curva Est, di conoscere meglio un grande uomo, un combattente vero, anche fuori dal campo. Fai parte della nostra comunità e per te ci sarà sempre un posto, con qualsiasi ruolo, nella Resistente!Infine un arrivederci alla prossima stagione a tutta la Curva Est, a tutte e tutti quelli che quest’anno sono venuti nei campetti di periferia a cantare, urlare, emozionarsi, arrabbiarsi e gioire, vedere gli atleti “vincere, pareggiare o perdere” e fare festa sempre, prima durante e dopo ogni incontro, con qualsiasi risultato. Senza lasciare la squadra sola neanche una partita.
Questa settimana non riporteremo quanto è successo nei 90 minuti sul rettangolo di gioco. Il nostro pensiero, il silenzio della Curva Est, gli striscioni portati in campo dagli atleti e sulla collinetta dai tifosi erano tutti per Sergei, amico, compagno, socio.
Per dovere di cronaca riportiamo solo il risultato: 4-1 per la capolista e vincitrice del campionato Borgo Incrociati sul campo di Sant’Eusebio.
L’unico gol nerorosso è stato siglato da Mauri Gerbaudo.